Il
massaggio è sicuramente uno dei movimenti più naturali che tutti noi
compiamo ogni giorno, per esprimere affetto, per relazionarci con il
partner o con gli amici, per lenire un dolore o un affaticamento.
I
testi più antichi di massaggio si hanno in Asia, nella cultura cinese,
in particolare nel Kung-fu si parla di trattamento medico quale il
massaggio a partire dal 2700 A.C., anche in India a partire dallo stesso
secolo, nel testo dell’Ayurveda si raccomanda il massaggio come
tonificante e rigenerante.
Avvicinandoci
all’Europa nell’antico Egitto esistono pergamene dove vengono descritte
manovre per migliorare la funzionalità del corpo e la loro importanza.
In
Europa, e più precisamente nella Grecia di Ippocrate, vengono
raccomandati i massaggi nella vita quotidiana e soprattutto per gli
atleti che partecipavano alle olimpiadi.
Già
allora si erano studiati gli effetti positivi che il massaggio poteva
avere sul sistema muscolo- scheletrico(muscoli, tendini, legamenti e
circolazione del sangue) e nel sistema neuro- vegetativo (sistema
nervoso, ormonale, respiratorio e digestivo).
Infatti,
in base alle varie metodologie che usano per eseguire una manovra del
massaggio, si potranno stimolare, e quindi migliorare in maniera più o
meno profonda:
- Il sistema muscolare, quindi le fibre e le masse muscolari.
- Il sistema venoso, cioè la circolazione venosa e arteriosa.
- Il sistema linfatico, cioè ritenzione idrica ed edemi post-traumatici.
- Sui tendini e legamenti.
- Nelle cicatrici e aderenze.
Nell’era moderna, e dopo due secoli di studi, oggi il massaggio è utilizzato per le odierne patologie, quali cervicalgie, traumatiche o di origine artrosica, nelle lombalgie, nelle disfunzioni circolatorie di origine venosa come edemi e cellulite, nelle contratture muscolari in generale o come riequilibrante naturale.