
Il
fisico di un sportivo è sottoposto a grandi sforzi, che possono essere
di tipo prolungato come nei triatleti, nei maratoneti e nei ciclisti, o
di tipo esplosivo come nei tennisti, in chi fa atletica leggera.
Movimenti portati all’estremo che mettono sotto sforzo gli apparati
cardio-circolatorio e muscolo-scheletrico-tendineo.
Il
massaggio sportivo serve a mantenere costanti nel tempo le prestazioni
richieste dall’atleta e soprattutto a non far insorgere patologie
croniche e a recuperare velocemente i traumi. Quindi il massaggio aiuta a
conservare e a migliorare l’elasticità dei tessuti e a rivelare
immediatamente scompensi del tono muscolare e tendineo.
Normalmente,
con gli atleti che si preparano per una competizione, si programma un
ciclo da eseguire prima e dopo la prestazione sportiva ed eventualmente
tra un tempo e l’altro.
Il
massaggio sportivo è indicato nei momenti che precedono una gara per
preparare i muscoli, i tendini e le articolazioni allo sforzo richiesto
dal gesto atletico. A fine gara sarà invece mirato ad un recupero
veloce delle normali condizioni muscolari, favorendo lo scarico dei
prodotti di scarto accumulatisi durante la gara, ridonando elasticità a
tutto l’apparato muscolare, tendineo e linfatico, riducendo i tempi di
recupero.