Per
lombalgia s’intende comunemente un dolore persistente nel tratto delle
vertebre dorso-lombari, e generalmente è una concausa di diversi
fattori; può essere dovuta a contratture muscolari, a discopatia, a
scoliosi e artrosi.
Generalmente si divide la lombalgia in tre gradi:
- Acuta, quando l’origine è di prevalenza traumatica e si manifesta raramente (vedi anche colpo della strega).
- Subacuta, e porta ad una rigidità costante dei movimenti e si manifesta con una certa frequenza.
- Cronica, il dolore e la rigidità è persistente ed è spesso un indice di artrosi e/o ernia discale.
Tutte
e tre le forme sopra descritte possono essere sintomo di
sacralizzazione dell’ultima vertebra, spondilolistesi, sinostosi,
spondilosi, malattie reumatiche, processi degenerativi e infezioni.
E’ quindi importante consultare un medico specialista, soprattutto nelle forme croniche, per fare una diagnosi precisa.
Trattamenti:
- Riposo nei primi giorni
- Massaggio connettivale
- Massaggio tradizionale
- Massaggio miofasciale profondo
- Tecarterapia
- Ginnastica posturale
- Pompages lombari
Avvertenza
Le
informazioni fornite in questa sezione sono da intendersi a scopo
informativo generale. Le patologie vanno diagnosticate da un medico
(medico curante o specialista) che proporrà gli accertamenti più idonei
prima di indicare i trattamenti migliori che devono essere eseguiti da
operatori sanitari abilitati a norma di legge.
Le
seguenti informazioni non possono sostituire in alcun modo le
prescrizioni di un medico e se state seguendo un percorso riabilitativo
vi invito a non interromperlo o a modificarlo prima di un confronto con
il vostro medico curante.